7/06/2006

"Zidane? Noi abbiamo Gattuso"


Materazzi: "Dalla polvere agli altari"
Zinedine Zidane è lo spauracchio principale della finale contro la Francia, ma Marco Materazzi ha già qualche idea su come fermarlo. "Noi abbiamo gente che può marcarlo in diverse zone del campo e c'è Gattuso, il mio figlioccio. Lui non dobbiamo nemmeno caricarlo altrimenti finisce che spacca il mondo". Sulla "fame" che ha contraddistinto l'Italia: "Iaquinta, io, Grosso e Gattuso fino a qualche anno fa giocavamo nella polvere".
Parlare di Francia rievoca alla memoria ricordi non troppo felici per gli azzurri. L'eliminazione ai Mondiali dell'86, quella nel '98 ai rigori e soprattutto la finale dell'Europeo olandese persa con un golden goal di Trezeguet. Ma parlare di Francia significa, inevitabilmente, parlare anche della sua stella più brillante, quel Zinedine Zidane che proprio a Berlino giocherà l'ultima partita di una carriera folgorante, che il numero 10 francese vorrebbe chiudere nel migliore dei modi.Ma in casa azzurra c'è chi ha già qualche idea su come fermare la stella francoalgerina. Marco Materazzi, vera e propria lieta sorpresa dopo l'infortunio di Nesta, ha un asso nella manica: l'amico Gattuso. "Noi abbiamo gente che può marcare Zidane in diverse zone del campo e c'è Gattuso, il mio figlioccio. Lui non dobbiamo nemmeno caricarlo altrimenti finisce che spacca il mondo". Senza dimenticare che proprio la marcatura di Zidane agli Europei era stata la causa principale delle dimissioni di Dino Zoff da commissario tecnico. Ma Materazzi spiega anche uno dei segreti di quest'Italia che forse mai come stavolta ha dimostrato un tale grado di compattezza e di gruppo. "Di questo gruppo amo particolarmente la fame di vittorie. Gente come Iaquinta, io, Grosso e Gattuso fino a qualche anno fa giocavamo nella polvere". Ed ora invece dietro l'angolo c'è una possibile coppa del Mondo.

1 commento:

capitanmarce ha detto...

chi è fabio b?

Veduta aerea dell"area comunemente detta del "Montagnone".

Veduta aerea dell"area comunemente detta del "Montagnone".
Le frecce VERDI indicano l'areale tipico della popolazione locale.