7/06/2006

Neuroni maschili

In un laboratorio viene condotto un esperimento unico nel suo genere:un neurone cresciuto in un cervello di una donna viene trapiantato dentroilcervello di un uomo comune. Il neurone, ripresosi dallo shock del viaggio,arriva nel cervello ospite, si guarda intorno e si rende conto che è in ungrande spazio vuoto, dove ètutto buio e c'è un silenzio angosciante.Preoccupatissimo, chiede timidamente, sottovoce:"Ehi... C'è qualcuno?"Silenzio!Sempre più ansioso e spaventato alza il tono:"Iuuhuu! C'è nessuno qui?" Nessuna risposta. Nessun segnodi vita!Distrutto e tremante, si accascia al suolo e comincia a piangere (classicofemminile). "Resterò solo, qui, per il resto della mia vita..." Allimprovviso, un rumore... dei passi... arriva qualcuno... ed è un altroneurone! Emozionatissimo, il poveretto balza in piedi e corre incontro alnuovo arrivo, abbracciandolo commosso."Ehi... calmati amico mio, calmati. Che fai qui? E perchè piangi?""Io... sono arrivato adesso... pensavo che non ci fosse nessuno e che sareirimasto solo per sempre..." "Ma che sciocchezza! Stai parlando di uncervello maschile, quindi non troverai nessun'altra comunità più affollatadi neuroni di questa! Noi siamomoltissimi, estremamente attivi e con legami stretti stretti e fitti fittitra tutti noi.""Oh... grazie a Dio, che bello! Come sono contento! Ma... allora dovesietetutti? Qui il cranio è vuoto.""Oh, nulla di strano, è sempre così: c'è una festa giù nel pisello. Io sonorisalito solo per cercare dell'altra birra..."

1 commento:

elyna ha detto...

storiella geniale!!!
bravo marce!!!!

Veduta aerea dell"area comunemente detta del "Montagnone".

Veduta aerea dell"area comunemente detta del "Montagnone".
Le frecce VERDI indicano l'areale tipico della popolazione locale.