Un luogo sereno dove il tempo passa lento lontano dai rumori di città. Circondati di fiori profumati ed erbe colorate, con in testa nulla oltre ai colori dell'arcobaleno.
1/28/2006
19 gennaio (agenzia Adnkronos/Aki) «L'emittente satellitare ‘Al Jazeera’ ha annunciato la diffusione di un messaggio audio del capo di Al Qaeda, Osama Bin Laden. La notizia giunge a più di un anno dal suo ultimo messaggio trasmesso dalla TV del Qatar e dopo un silenzio che aveva fatto pensare a una possibile scomparsa di Bin Laden».E così Bin laden è tornato, Bin laden ha rotto il silenzio!Come mai? A chi giova questa inaspettata…ricomparsa di Bin Laden?Proprio quando il nostro grancattivo era ormai retrocesso dalle posizioni di vertice della hitparade degli wanted ancora in circolazione, mentre i massmedia stavano cercando di far incrementare l’audience del nuovo pericolo pubblico numero 1, il presidente iraniano Amadinejad, ecco che Bin laden interrompe il suo ramadan…Certo che il presidente iraniano, con il suo look da impiegato di basso livello, non è certo adatto per esaltare le masse fondamentaliste, né terrorizzare i ben pasciuti occidentali che si riscaldano in questo freddo inverno anche grazie al petrolio iraniano.Ma che cosa succederebbe se l’Iran decidesse di boiccottare l’occidente chiudendo tutti i rubinetti del petrolio e dei gasdotti vari? Come farebbero le famiglie italiane a scappare ogni week-end dalle inquinate metropoli del belpaese e sopravvivere al giorno della memoria?Per fortuna che Bin laden si è detto: è ora che riguadagni il mio ruolo di grancattivo, magari con un colpo di scena tipicamente hollyvoodiano, - anche i cattivi si commuovo e alla fine chiedono perdono - e i due colombi (George e Bin), costretti a separarsi per le malefatte dell’uno (il traditore Bin), ritorneranno insieme per ricostruire la vecchia compagnia che così bene ha tenuto il palcoscenico dal 2001 fino all’infausta guerra all’Iraq.La verità è che la giunta miltar-petrolifera bushista, non sapendo come uscir fuori dal pantano iracheno e anche per liberare un po’ di risorse per preparare la prossima guerra all’Iran, ha pensato bene di trovare al grande attore un nuovo ruolo, quello del pentito…Infatti la cosa sorprendente di questo nuovo film «Bin Laden returns» è che il protagonista «invisibile» utilizza una registrazione audio, forse perché nel frattempo si sta facendo fare qualche trattamento di ringiovanimento estetico in una lussuosa clinica della Florida, per raccontarci che è pronto ad offrire alla sua vecchia fiamma Bush (in preoccupante calo di consensi) «una tregua a lungo termine con condizioni giuste che noi rispetteremo».La sconcertante offerta di tregua, più che la pessima qualità audio, ha sconcertato alcuni opinionisti sull’autenticità della voce registrata, ma non certo la CIA che non ha perso tempo nel distribuire la velina del minculpop: «la voce di Bin laden è autentica» e guai a chi osa dubitare che il grancattivo non sia ancora vivo e pronto ad …arrendersi.Così grazie al bollino blu della CIA possiamo stare tranquilli : si tratta proprio di lui, non di un imitatore di «torte in faccia», o di Hollywood!Così questo è il primo passo per rilanciare il nostro Bin ai vertici della hit parade dei «cattivi che più cattivi non si può - tranne ovviamente Hitler» e chissà che magari, se questa tregua va in porto, gli venga anche concesso, in coppia con il suo sodale di affari Bush il premio Nobel per la pace.Se poi si comporta bene, il regista Peter Jackson, non ancora saturo di successi dopo gli eccessi de il Signore degli anelli e del remake di King Kong, è pronto ad offrirgli un contratto miliardario per la parte del grancattivo Sauron nel prossimo inevitabile seguito della trilogia dal titolo «Il ritorno di Gandalf».
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1 commento:
O NO TONFR!!!!MI RACCOMANDO,SE MI DOVESSE SUCCEDERE QUALCHE COSA,SAPETE GIA' CHI E' STATO(O CHI SONO STATI).
cmq la telenovela afgano-americana è meglio di beatiful.
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