Brevettata la droga sacra degli indios
La ayahuasca, pianta con poteri allucinogeni che gli indios ecuadoriani usano da secoli nei loro riti religiosi, è stata brevettata dalla International Plant Medicine Corporation, una compagnia statunitense con sede in California. Per un trattato di proprietà intellettuale firmato nel 1993 tra Ecuador e Stati uniti, la pianta non potrà essere usata per venti anni senza autorizzazione della International Plant.
Bollendo la corteccia si ottiene una bevanda con poteri allucinogeni, usata dagli sciamani per viaggiare nell'"aldilà" - la dimensione degli antenati e degli spiriti ausiliari - per scoprire la causa di malefici, vedere il passato e il futuro, "sentire" la foresta fino a trasformarsi in pianta o animale. Gli Jivaro dell'Ecuador la chiamano natema, per altri popoli indigeni è caapì, yaje, ayahuasca o "liana dell'anima", in spagnolo "testa del morto". I poteri allucinogeni derivano da alcaloidi - armalina e armina - chiamati telepatina per la loro proprietà visionarie.
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1 commento:
GIUSTO IERI SERA HO AVUTO LA POSSIBILITà DI BERE UN SORSO DI yAJè. AL GUSTO SALMONE AFFUMICATO, UN POCO ASPRO E AMARO. COLORE PURPUREO...CMQ NN ERA ABBASTANZA, BISOGNEREBBE BERNE UN BICCHIERE.
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