6/25/2006

LE NOSTRE NEMICHE....

Un pò di cultura riguardo a colei che incredibilmente ogni anno che passa diventa più forte e resistente a qualsiasi tipo di difesa umana nei suo confronti....ormai tutti noi siamo UNTI E PUNTI, quindi non ci resta che utilizzare il nostro cervello e macchinosamente inventare altri sistemi per distruggerle....non temete ce la faremo!!!!

Le zanzare appartengono alla famiglia dei Culicidi, insetti caratterizzati da addome lungo e stretto e apparato boccale che forma un lungo rostro atto a pungere e succhiare.
Le uova vengono deposte nell’acqua; larve e ninfe sono acquatiche e si portano ogni tanto in superficie a respirare disponendosi in maniera diversa per le due sottofamiglie.
I maschi adulti si nutrono di succhi vegetali, mentre le femmine attaccano animali a sangue caldo (per lo sviluppo delle uova necessitano di sangue). Possono trasmettere gravi malattie (Anofele: nei climi caldi malaria, febbre gialla ecc .). Le zanzare presenti in Italia, appartengono a due sottofamiglie:
Anofelini (Anopheles)Culicini (Culex, Aedes, Mensonia e Theobaldia)
Gli appartenenti alle due sottofamiglie hanno modi diversi di posarsi sulla superficie e di respirare allo stadio larvale. Le femmine di zanzara vengono attirate prevalentemente dagli odori e dalla anidride carbonica emessa durante la respirazione.
Sono insetti piccoli, con dimorfismo sessuale: le femmine hanno antenne con peli radi, mentre i maschi hanno antenne fittamente piumate. Inoltre, la differenza che più ci riguarda, è legata al rostro pungente-succhiante delle femmine. Dopo lo sfarfallamento, possono allontanarsi fino a 5-6 chilometri. E’ utile distinguere i gruppi, perché così si identifica l’ambiente in cui vivono, prolificano e si determina la loro pericolosità (diversa a seconda del genere).Ci sono specie ubiquitarie e altre che vivono prevalentemente in ambienti determinati (ad es. Culex pipiens vive prevalentemente in zone abitate.

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Veduta aerea dell"area comunemente detta del "Montagnone".

Veduta aerea dell"area comunemente detta del "Montagnone".
Le frecce VERDI indicano l'areale tipico della popolazione locale.