Azzurri superano il Galles per 23-20
Impresa dell'Italia del rugby che al "Flaminio" supera per 23-20 il Galles. Per gli azzurri si tratta della seconda vittoria consecutiva nel torneo delle "Sei Nazioni" dopo il primo successo sul campo della Scozia. Una vittoria storica, visto che l'Italia non ha mai vinto due gare nella stessa edizione del torneo. Decisiva la meta di Bermagasco a pochi minuti dalla fine. Tra gli azzurri straordinaria prestazione di Parisse.A volte capita di riscrivere la storia e l'Italia del rugby, sabato pomeriggio, ha messo in calce il proprio nome. Mai gli azzurri avevano conquistato due vittorie nella stessa edizione del torneo delle "Sei Nazioni" e il 23 a 20 con il quale Bergamasco e compagni hanno messo ko il Galles al "Flaminio" segue l'altro storico successo maturato sul campo della Scozia.Ma avere la meglio sui gallesi non è stato affatto facile, anche se l'inizio degli azzurri è stato subito in discesa. La gara è stata molto sofferta e alla fine ha deciso una meta di Mauro Bergamasco, anima di questa squadra che Pierre Berbizier sta plasmando come una perfetta creatura nell'Olimpo delle grandi del rugby. Una gara nella quale si è distinto uno straordinario Sergio Parisse, eletto uomo del match, e nella quale a fare la differenza è stata la forza del gruppo, unito e compatto anche nelle difficoltà, quando il Galles ha effettuato il sorpasso portandosi sul 17-13 incanalando una gara che sembrava già scritta. Ma il cuore degli azzurri è stato più grande e alla fine il successo è stato meritato, in una cornice straordinaria, con tifosi azzurri e gallesi ad applaudire i "colossi" in campo. Una cornice che rende ancor più bella questa piccola fetta di storia azzurra.
Buono l'inizio di gara degli azzurri, che si vedono annullare dopo soli tre minuti una meta di Matteo Pratichetti, per un passaggio in avanti di Gonzalo Canale. Al 9' Ramiro Pez non va a bersaglio con un calcio tentato dalla metà campo azzurra, ma il mediano d'apertura si riscatta immediatamente, siglando il 6-0 azzurro con due piazzati. Nella fase centrale del primo tempo l'Italia arretra un po' il baricentro e lascia spazio alle giocate del Galles. Ne approfitta, al 26', Shane Williams che "buca" la retroguardia azzurra con una penetrazione centrale che vale la prima meta dell'incontro, trasformata senza difficoltà da Stephen Jones. Gli azzurri non si perdono d'animo e si gettano immediatamente in avanti. La meta del sorpasso arriva al 26', grazie a una fuga solitaria di Kaine Robertson su un pallone calciato dalla tre.
L'inizio di ripresa è tutto di marca gallese. La squadra di Gareth Jenikins va subito a segno con un piazzato di James Hook e tre minuti dopo il tallonatore Matthew Rees, con una gran finta, mette a terra il pallone tra i pali azzurri e segna la meta del contro-sorpasso gallese, trasformata da Hook. Al 54' un altro piazzato di Hook segna il +7, e al 71' un calcio di Pez riporta gli azzurri a -4. Nei minuti finali la pressione degli azzurri aumenta, il pack si ritrova a pochissimi metri dalla linea di meta e, sotto la spinta del coro ininterrotto del Flaminio, un calcio a seguire di Ramiro Pez dà a Mauro Bergamasco l'opportunità di segnare al 76' la meta che decide l'incontro, poi trasformata dallo stesso Pez. Per l'Italia è il secondo successo nel torneo dopo quello di due settimane fa in casa della Scozia, mentre il Galles colleziona la quarta sconfitta su quattro.
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