L'ultimo film di Iniarritu è decisamente intenso. Un continuo sbalzo di stati d'umore. Forse troppe emozioni tutte insieme. Alla fine scoppio in un pianto amaro, non legato a qualche scena e/o attore in particolare, ma ad una voce interiore che diceva "The heart is gone".."Il cuore s'è ne andato". Poi ragionandoci sù, ho concluso che il cuore è ancora lì, ed l'incapacità di comunicare ciò che sente che lo fa sembrare altrove.
Gli autori della recensione che vi allego dicono che "più che un film politico è un film intriso di spiritualità". Per cogliere la spiritualità però, bisogna soffiare via strati di ingiustizia, arroganza e colpevolezza.
Decisamente il migliore della trilogia iniziata con Amores Perros...vabbè leggete la recensione.
1 commento:
e la tilde è sempre un problema
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