12/14/2006

Aggiotaggio di Stato ...




Nel mito egizio Osiride, benchè morto, ebbe un’erezione, con cui fecondò Iside.
Prodi è riuscito in un simile miracolo itifallico: ha prodotto un'’erezione in un cadavere.
Le azioni Alitalia, azienda decotta, sono alle stelle.
Come ha fatto, è noto.
Chi comprerà Alitalia, ha sancito, deve prendersi subito il 30 % e poi rastrellare il resto con un’OPA, offerta pubblica di acquisto.
Ora, un’OPA obbligatoria, imposta dallo Stato, ovviamente provoca la speculazione in Borsa: nessun compratore si è fatto avanti per Alitalia (e chi se la piglia?), ma già c’è chi si accaparra le azioni del cadavere in attesa di rivenderle a caro prezzo all’ipotetico acquirente.
E’ovvio.
E’ automatico.
Per questo, nei paesi di libero mercato, le OPA non si annunciano in anticipo: vengono fatte a sorpresa, dopo segreti rastrellamenti.
Prodi ha deliberatamente provocato il rialzo.
In ogni Paese normale, questo si chiama «aggiotaggio»: la manipolazione deliberata dei prezzi azionari con manovre e false informazioni.

Sono sicuro che qualcuno ci sta guadagnando forte, spacciando le azioni del cadavere a risparmiatori ingenui - in Borsa, nessuno si è mai rovinato sopravvalutando la stupidità del parco buoi.
E potrei anche sospettare che quei qualcuno sono amici dell’amico.
Perché la vendita Alitalia alle condizioni poste dal governo è un falso palese: obbligo di mantenere i livelli occupazionali, obbligo di mantenere le rotte in perdita, OPA preannunciata, ecc.
L’asta andrà deserta.
Dopo di che, quel che succederà, lo spiegano tutti i blog finanziari.
Un «noto investitore» italiano, che i blog identificano in De Benedetti, farà un’offerta da quattro soldi.
Giusto per non mandare a casa le hostess strapagate.
La Repubblica dipingerà De Benedetti, il suo padrone, come il cavaliere bianco nazionale, e Turani spiegherà al parco buoi i vantaggi dell’operazione.
Il resto lo descrive «l’imprenditore» dai pensieri in libertà: «Poco dopo lo Stato, zitto zitto, per salvare una azienda di tale rilevanza nazionale comincerà con gli aiuti» (integrazione prezzo carburante, contributo di servizio per zone disagiate, pubblicità dell’immagine dell’Italia nel mondo…).

L’imprenditore ricorda che De Benedetti è lo stesso che, grazie a Prodi allora presidente IRI, cercò di comprarsi la SME alle stesse condizioni: quattro soldi, e il contribuente fregato e contento.
Oggi non c’è più Craxi a impedire la svendita: e i due compari invece sono ancora qui.
Aggiotaggio di Stato aggravato.

Maurizio Blondet

1 commento:

Unknown ha detto...

interessante, molto. Parte molto bene e convince. Solo che scade in un terreno di illazione difficile da dimostrare. A mio avviso il problema cos'ì esposto è convincente solo che sottointende un'acquisto che lo stesso De Bendetti ha smentito. Sarà da vedere come andrà a finire. non è scontato come Blondet dice.
Cmq, bello. Chiaro e sottile. Fatto salvo per le solite superficilità dell'Imprenditore...chi vivrà vedrà.

Veduta aerea dell"area comunemente detta del "Montagnone".

Veduta aerea dell"area comunemente detta del "Montagnone".
Le frecce VERDI indicano l'areale tipico della popolazione locale.