10/21/2005

La grande ruota

C'è qualcuno che non ho ancora avuto voglia di uccidere.
Sei tu.
Puoi camminare per le strade, puoi bere e camminare per le strade, non ti ucciderò.
Non temere. La città è senza pericoli. L'unico pericolo della città sono io.
Cammino, cammino per le strade, uccido.
Ma tu non devi avere paura.
Se ti seguo è perchè amo il ritmo dei tuoi passi. Vacilli. Mi piace. Si direbbe quasi che zoppichi. E che sei gobbo. In realtà non lo sei. Ogni tanto ti raddrizzi, e cammini diritto. Ma io ti amo a notte fonda, quando sei debole, inciampi e ti pieghi.
Ti seguo, tremi. Di freddo o di paura. Eppure fa caldo.
Mai, quasi mai, nella nostra città forse non aveva mai fatto così caldo.
E di che cosa potresti avere paura?
Di me?
Non sono tuo nemico. Ti amo.
E non c'è nessun altro che possa farti del male.
Non temere. Sono qui. Ti proteggo.
Eppure soffro anch'io.
Le lacrime -grosse goccie di pioggia- mi scorrono sul viso. La notte mi offusca. La luna mi rischiara. Le nubi mi coprono. Il vento mi squarcia. Ho per te una specie di tenerezza. Ogni tanto mi succede. Molto raramente.
Perchè per te? Non ne ho idea.
Voglio sentirti lontano, dovunque, a lungo.
Voglio vederti soffrire ancora di più.
Voglio che tu ne abbia abbastanza del resto.
Voglio che tu venga ad implorarmi di prenderti.
Voglio che mi desideri. Che tu abbia voglia di me, che mi ami, che mi ami.
Allora ti prenderò tra le braccia, ti stringerò forte al petto, sarai il mio bambino, il mio amante, il mio amore.
Ti porterò via.
Avevi paura di nascere, e ora hai paura di morire.
Hai paura di tutto.
Non bisogna avere paura.
C'è semplicemente una grande ruota che gira. Si chiama Eternità.
Sono io che faccio girare la grande ruota.
Non devi avere paura di me.
E neanche della grande ruota.
L'unica cosa che può fare paura, che può fare male è la vita, e quella la conosci già.

1 commento:

Nica ha detto...

Agota Kristof_ racconto estratto da "La vendetta"

Veduta aerea dell"area comunemente detta del "Montagnone".

Veduta aerea dell"area comunemente detta del "Montagnone".
Le frecce VERDI indicano l'areale tipico della popolazione locale.